I lavoratori non sono di certo gli unici a trascorrere molto tempo seduti alla scrivania. Un’altra categoria di persone che, mediamente, trascorre lo stesso numero di ore, se non di più, seduta su una sedia è rappresentata dagli studenti. Costoro sono costretti a trascorrere dalle cinque alle sei ore a scuola o all’università, per seguire le lezioni, e successivamente un certo quantitativo di tempo pomeridiano è occupato da un’altra attività sedentaria: lo studio per preparare gli esami o per svolgere i compiti lasciati dagli insegnanti. Visto l’elevato ammontare di tempo trascorso da seduti, si capisce bene come un’ottima sedia sia fondamentale per godere del giusto confort mentre si svolge il proprio dovere di studenti. Vediamo, quindi, quale sedia scegliere per lo studio, le caratteristiche, i prezzi, dove acquistare e, soprattutto, qualche piccolo consiglio pratico da mettere in atto per contrastare i problemi legati alla sedentarietà.
Caratteristiche generali
Una buona sedia da utilizzare per lo studio non è molto differente da quelle progettate appositamente per l’ufficio. Tuttavia, vista la giovane età dei suoi utilizzatori, spesso è preferibile abbandonare i classici modelli “da professionisti” e orientarsi su modelli più giovanili come ad esempio le sedie da gamer. Queste non hanno nulla da invidiare alle tradizionali sedie da ufficio quanto ad ergonomicità e si distinguono da esse solo per il design più accattivamente che piace molto ai giovani ma è poco adatto ad essere utilizzato in un luogo di lavoro.
Che siano da gaming oppure da ufficio, tutte le sedie da utilizzare per lo studio devono avere una seduta comoda la cui altezza possa essere regolata facilmente. Questo, in particolar modo, serve a fare in modo che i piedi poggino bene al suolo, in modo da scaricare il peso corporeo che non va così a gravare sulla schiena. Ma non solo: poiché al giorno d’oggi la maggior parte degli studenti utilizza il pc al posto dei libri cartacei, poter regolare l’altezza della sedia permette anche di posizionarsi alla giusta distanza dal monitor. La corretta distanza tra gli occhi e lo schermo è fondamentale per non affaticare la vista, specialmente se la sessione di studio si protrae a lungo e con poche interruzioni.
Tutte queste sedie hanno lo schienale dritto e inclinabile per mezzo di un’apposita leva o altro meccanismo similare. Per compensare l’assenza delle curvature sullo schienale, le sedie per lo studio utilizzate anche per il gaming sono dotate di due cuscinetti che si vanno a posizionare esattamente in corrispondenza delle zone cervicale e lombare. In questo modo viene ugualmente mantenuta la forma ergonomica che lo schienale deve avere.
L’ergonomia, però, non è data solamente dalla struttura della seduta e dello schienale: altri componenti molto importanti da questo punto di vista sono i braccioli, il poggiatesta ed, eventualmente, le ruote.
I braccioli, che devono essere anche essi regolabili, servono per permettere alle spalle di rilassarsi scaricando su di essi tutta la tensione accumulata durante le ore trascorse seduti alla scrivania.
Il poggiatesta fornisce un importante supporto in quanto permette di mantenere una posizione comoda senza impegnare eccessivamente la zona cervicale.
Le ruote, infine, non sono fondamentali ma sono un’optional davvero utile in quanto esse permettono allo studente di spostare la sedia senza troppa fatica e, soprattutto, senza doverla sollevare di peso. Quest’azione, infatti, predispone a mal di schiena e altri problemi legati alla colonna vertebrale (come l’ernia, se la sedia è troppo pesante).
Prezzi e rivenditori
Dove si comprano queste sedie da utilizzare per lo studio? Fortunatamente, la loro ricerca non è così difficile come si potrebbe pensare ma, anzi, possono essere facilmente reperibili presso un’infinità di rivenditori. Se ci si vuole soffermare solo sulle attività commerciali con un negozio fisico nelle proprie vicinanze, allora ci si può recare tranquillamente presso un negozio che tratta articoli di arredamento per l’ufficio perché, come abbiamo visto, le sedie per lo studio sono praticamente identiche a quelle utilizzate sui luoghi di lavoro. Anche i negozi di arredamento domestico dispongono spesso di sedie idonee per lo studio ma, in questi casi, le possibilità di scelta sono molto ristrette.
Se invece di un modello “da ufficio” si preferisce un modello “da gaming”, magari perché lo studente è molto giovane, ci si potrà rivolgere ad un negozio di prodotti elettronici e, qualora se ne avesse l’occasione, anche presso eventi fieristici ed espositivi a tema.
Le possibilità di acquistare una sedia indicata per lo studio presso un negozio fisico di sicuro non mancano ma per avere a disposizione molti più modelli tra cui scegliere è indispensabile entrare su internet e rivolgersi ai rivenditori online che, oltre ad un più ampio ventaglio di prodotti della categoria messi a catalogo, permettono anche di usufruire di prezzi più bassi, consegna gratuita fino a casa (o altro luogo a scelta) e particolari sconti durante alcuni periodi dell’anno.
Consigli utili
Anche con la sedia più comoda ed ergonomica mai creata dal genere umano, stare per molte ore seduti a studiare può essere pesante e, alla lunga, portare ad alcuni problemi alla colonna vertebrale e alla vista. Al fine di prevenirli, è importante mettere in atto questi piccoli consigli:
- usare sedie ergonomiche e mantenere una postura corretta
- tenere gli occhi alla giusta distanza dal monitor e dai libri
- fare delle piccole, ma frequenti, pause per non affaticare eccessivamente lo sguardo
- illuminare la stanza in maniera adeguata
- ogni tanto, alzarsi dalla sedia ed effettuare qualche piccolo esercizio di stretching
- fare attività fisica quotidianamente
Quest’ultimo punto è particolarmente importante in quanto è quello che, più di tutti gli altri, permette di annullare e prevenire i disturbi correlati ad uno stile di vita prevalentemente sedentario. L’attività fisica consente di riattivare la circolazione sanguigna e linfatica e, soprattutto, di rendere tonici i muscoli della schiena (zona cervicale in particolar modo) che potranno così sostenere la colonna vertebrale senza incorrere in traumi.
L’attività fisica non deve essere necessariamente intensa, basta anche solo fare una lunga camminata all’aria aperta, nei giorni in cui il tempo atmosferico lo permette, oppure qualche minuto di salto con la corda o una partita a calcio con gli amici.