- 1 Sedia da ufficio ortopedica: che oggetto è, di quante tipologie ne esistono e a che servono
- 2 Come scegliere la giusta sedia da ufficio ortopedica
- 3 Attenzione agli accessori di una sedia da scrivania ortopedica
- 4 Sedie ortopediche per la scrivania: di che materiali?
Esiste in commercio una sedia da ufficio che possa essere considerata davvero una sedia da ufficio ortopedica? E, se sì, com’è fatta e a cosa serve? La cattiva notizia è che la risposta più onesta alla prima domanda è: no, non esistono sedie da scrivanie ortopediche, per quanto spesso sotto questa etichetta vengano venduti una serie di oggetti, pur di buona fattura, che non differiscono in molto da altre sedie da ufficio non ortopediche. Da cosa nasce l’inganno? Dal fatto che alcune sedute per la scrivania sono effettivamente più ergonomiche, pensate apposta per assecondare – come fanno le scarpe ortopediche, se proprio si vuole continuare a utilizzare questo aggettivo – la forma del corpo e, in particolar modo, quella della colonna vertebrale, risultando a valle non solo più comode ma anche e soprattutto più adeguate a combattere i danni di uno stile di vita sedentario.
Sedia da ufficio ortopedica: che oggetto è, di quante tipologie ne esistono e a che servono
Giusto per andare alla seconda domanda, infatti, quello che fa – o sarebbe meglio dire dovrebbe fare – una sedia da ufficio ortopedica è assicurare la giusta postura e intervenire, laddove possibile, per alleviare i disturbi che derivano dalla cervicale o da altre infiammazioni a danno della colonna vertebrale. Già questo basta a rendersi conto, tra l’altro, che se davvero esistessero delle sedie da scrivania ortopediche dovrebbero essercene modelli diversi.
Persino tra le stesse sedie da ufficio “ortopediche” che assicurano una buona postura. A qualcuno può venire in mente, infatti, una sedia da scrivania con sedile imbottito o una sedia da scrivania con supporto lombare o ancora una sedia da scrivania con poggiatesta annesso: si tratta, in effetti, di tutti oggetti che aiutano a mantenere la schiena dritta proprio grazie alla presenza di uno schienale particolarmente rinforzato e dell’altezza giusta o dotato di accessori come un cuscino lombare pensati appositamente per evitare “ingobbimenti” anti-estetici oltre che deleteri per la salute della schiena. Dalla cultura dei paesi del Nord Europa viene, però, una sedia da ufficio ortopedica oggi molto amata, la sedia kneeling: non ha schienale, ha un apposito supporto per le tibie e impone a chi la utilizzi una tipica posizione leggermente rannicchiata delle gambe e di mantenere la schiena leggermente inarcata all’indietro, tutte cose che dovrebbero garantire il massimo della comodità e di evitare eccessivi carichi sulla colonna vertebrale.
La stessa varietà, a tratti confusionaria, riguarda le cosiddette sedie contro la cervicale: ci sono oggetti che hanno cuscini dalle forme ergonomiche o particolari sponde che dovrebbero assicurare il massimo del comfort anche a chi soffra di un problema come questo e, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero evitare che i disturbi si aggravino a seguito di una cattiva abitudine – o la necessità, nel caso di chi lo fa per lavoro – come stare seduti nella stessa posizione per diverse ore.
La perplessità che può sorgere spontanea è, allora, ma la sedia da ufficio ortopedica funziona davvero? Ovviamente tutto dipende da cosa ci si aspetta che faccia un oggetto di questo tipo. Se ci si aspetta che quelle che vengono vendute come sedute ortopediche per la scrivania “guariscano” da problemi come la cervicale appunto o che bastino da sole a migliore una postura danneggiata da anni e anni di sedentarietà, la risposta non può che essere: no, le sedie da ufficio ortopediche non funzionano. Se, invece, si sta cercando un oggetto più comodo, da trasformare nel proprio alleato quando si sa di dover passare ore e ore seduti a un tavolo o al pc e per evitare posizioni scomode, dolore e via di questo passo allora è più facile che non si resterà delusi dalle prestazioni di una sedia da scrivania ortopedica.
Come scegliere la giusta sedia da ufficio ortopedica
Va da sé che scegliere l’oggetto giusto è un buon punto di partenza per assicurarsi il massimo della resa da una sedia ortopedica (o presunta tale). Non ci sono regole d’oro in questo senso o, almeno, sono le stesse regole d’oro che valgono per la scelta di una comune sedia da scrivania. E, cioè,
- assicurarsi che le dimensioni siano quelle più adatte alla propria statura, in particolar modo tenendo conto del fatto che il rivestimento piuttosto spesso di alcune sedie ortopediche per la scrivania di fatto restringe lo spazio a disposizione della seduta o dello schienale per esempio;
- controllare che la sedia da ufficio ortopedica sia anche regolabile, nelle sue componenti principali come eventuali braccioli, poggiatesta, poggiaginocchia e in virtù dei benefici che deve essere in grado di apportare;
- valutare bene quali siano le proprie reali esigenze, dal momento che non è detto che si abbia bisogno di una sedia ortopedica per la cervicale per esempio se non si è mai sofferto di problemi di questo tipo.
Attenzione agli accessori di una sedia da scrivania ortopedica
Anche la scelta degli accessori, sia che siano già compresi nell’acquisto della sedia da ufficio ortopedica, sia che invece li si debba scegliere a parte e appositamente, è importante. Anche questa è un categoria piuttosto diversificata: ci sono in commercio cuscini lombari, braccioli ortopedici e innumerevoli altri accessori simili e che promettono tutti di garantire il massimo del comfort per chi utilizza la sedia da ufficio, quando non di guarire o migliorare problematiche legate alla postura, eccetera. La grande abbondanza di accessori ortopedici farebbe pensare addirittura che solo ricorrendo a questi si possa trasformare una normale sedia da scrivania in una sedia da ufficio ortopedica.
Naturalmente non è sempre così. Si pensi, però, all’ipotesi di acquistare un buon cuscino lombare, di buona qualità e di ottima fattura e di poterlo utilizzare sulla sedia da scrivania che si ha già a disposizione. Di fatto ciò la trasformerà in una sedia da scrivania con supporto lombare, a tutti gli effetti tra le sedie da ufficio “ortopediche”, senza che ciò abbia implicato una spesa consistente o il dover cambiare un oggetto magari in buone condizioni.
Sedie ortopediche per la scrivania: di che materiali?
Un accenno meritano, infine, i materiali di cui dovrebbe essere fatta una buona sedia da ufficio ortopedica: anallergici, facili da lavare, traspiranti, in grado di isolare la temperatura. Spesso si trovano in commercio degli oggetti di questo tipo che hanno rivestimenti realizzati – totalmente o in parte, anche a seconda della fascia di prezzo e della gamma del prodotto – in schiume, gel o materiali memory: potrebbe trattarsi di una buona soluzione, se si considera che si tratta di materiali appositamente pensati per ricordare la forma del corpo di chi le utilizza con un risultato finale che dovrebbe essere maggiore comodità.