Con il passare del tempo, anche la migliore sedia da ufficio subisce gli effetti degli anni che scorrono. Questo è inevitabile, anche con la più accurata delle manutenzioni. Prima di decidere di sostituirla, però, si può sempre tentare di dare nuova vita ad una vecchia sedia, rinnovandone le parti danneggiate e facendola sembrare come appena acquistata, o quasi. Come fare quindi a rinnovare una sedia da ufficio ormai vecchia? Quali sono le migliori idee e i consigli utili da applicare? Cosa si può fare nel concreto per evitare di buttarla? Vediamolo.
La pulizia della pelle
Sembra banale, ma talvolta a dare un aspetto logoro alle sedie da ufficio non è altro che la sporcizia che su di esse si accumula e che, alla lunga, rende il rivestimento tanto lontano da quello che era al momento dell’acquisto.
Per evitare che ciò accada, una corretta manutenzione e un’accurata e regolare pulizia della sedia sono fondamentali durante tutto il periodo di utilizzo. Ma non solo: lo sporco si accumula anche sulle sedie lasciate in un ripostiglio in attesa di essere finalmente utilizzate.
Il primo passo per ridare nuova vita ad una sedia da ufficio è quindi quello di procedere con un’accurata e attenta pulizia.
La maggior parte dei modelli, specialmente quelli più costosi, possiede generalmente un rivestimento in pelle, vera o finta che sia.
In questo caso occorre procurarsi dei prodotti specifici per il trattamento di questo materiale in quanto dei detergenti troppo aggressivi, o comunque inadatti, potrebbero danneggiarlo irrimediabilmente fino al punto di renderlo non più inutilizzabile, invece che rinnovarlo.
I prodotti pensati specificatamente per la pulizia delle pelli e similari sono tutti dotati di un’etichetta, solitamente apposta sul retro della confezione, che specifica nel dettaglio il modo in cui essi vadano utilizzati per ottenere il migliore effetto possibile e per non incorrere in errori che porterebbero ad un risultato fallimentare.
Altri rivestimenti
Non tutte le sedie da ufficio sono realizzate in pelle. Alcune di esse sono rivestite dei più svariati tessuti che possono essere sia naturali che sintetici. Rispetto alla pelle (anche a quella finta), le sedie in tessuto sono molto più difficili da lavare e smacchiare, a meno che esse non siano sfoderabili. In questo caso, non occorre far altro che rimuovere il rivestimento esterno e provvedere al suo lavaggio in lavatrice o, se si preferisce, affidandolo ad una lavanderia.
Per le sedie non sfoderabili, la pulizia richiede un maggiore impegno e non sempre porta a risultati eccellenti. Come per le pelli, anche in questo caso si consiglia di scegliere prodotti appositi, di un marchio affidabile e di seguire tutte le istruzioni indicate sugli stessi.
È fortemente sconsigliato mescolare tra loro più prodotti detergenti a causa non solo dell’elevato rischio di tossicità, ma anche per il potenziale danneggiamento a cui potrebbe andare incontro il rivestimento della sedia.
E se non basta?
La pulizia, per quanto approfondita possa essere, non sempre si rivela sufficiente per rimettere a nuovo una sedia da ufficio. Se questa non basta, è necessario procedere alla sostituzione di tutto il rivestimento.
Per farlo, è spesso necessario affidarsi ad un professionista che si occupa di creare rivestimenti per i prodotti da arredamento, specialmente se si desidera che questi siano in pelle o finta pelle.
Per i tessuti, anche se sintetici, le cose sono invece molto più facili in quanto è possibile anche rivolgersi ad un’abile sarta capace di confezionare questo genere di prodotto.
Allo stesso modo di quanto è avvenuto per il primo acquisto, anche per il rinnovo del rivestimento si è liberi di scegliere il materiale ed i colori da utilizzare. Ormai, grazie ad internet, non è più impossibile ottenere il tessuto con la sfumatura tanto desiderata oppure reperire nuove idee per un rivestimento a fantasia, abbandonando il classico caratterizzato dalla tinta unita.
Gli accessori
Cuscini lombari e cervicali, poggiapiedi, braccioli, poggiatesta e ruote sono i principali accessori di cui una sedia da ufficio è solitamente munita. Anche questi, come il rivestimento, possono andare incontro agli effetti del tempo e pertanto è necessario valutare quando devono essere rimessi a nuovo.
Per i cuscini, solitamente è sufficiente rinnovarne il rivestimento e, in alcuni casi, sostituire l’imbottitura.
Per gli altri componenti, però, il rinnovo non è altrettanto facile in quanto potrebbero essere soggetti ad un logorio tale da non consentirne più un corretto uso.
Per gli accessori eccessivamente danneggiati, per cui il recupero si rende pertanto impossibile, non rimane altra via che la sostituzione completa degli stessi.
I vari pezzi di ricambio non sono difficili da reperire e possono essere acquistati presso i rivenditori fisici di prodotti di arredamento per l’ufficio. In alternativa, si può optare per un acquisto su internet, dove è possibile confrontare più facilmente i prezzi dei vari prodotti. Inoltre, online la scelta è più vasta in quanto sul web sono disponibili pezzi di ricambio provenienti da tutto il mondo.