- 1 Sedia per scrivania classiche: com'è fatta
- 2 Sedia per scrivania classica vs. sedia per scrivania moderna
- 3 Il design di una sedia da scrivania classica
- 4 Di che materiali sono fatte le sedie per scrivanie classiche
Quando ti trovi a scegliere una sedia per scrivania classiche, in pelle, con pochi orpelli potrebbero essere tra quelle che ti attirano di più. Il mercato, infatti, è oggi ampio e diversificato e i trend più moderni vanno verso sedie da scrivania funzionali, che prevengono o alleviano disturbi a carico della colonna vertebrale o una cattiva postura; una sedia da PC che sia prima di ogni altra cosa funzionale rimane però ciò che davvero conta e che dovresti assicurarti di acquistare.
Sedia per scrivania classiche: com’è fatta
I modelli più classici di sedie da scrivania hanno innanzitutto una base a cinque raggi e dotata di rotelle.
Potresti startelo chiedendo e, no, il numero di raggi non è causale: ci sono linee guida ben precise che chiariscono come deve essere fatta una buona sedia da tavolo adatta a chi passi più di otto ore davanti a un videoterminale e che possono essere applicate, per estensione, a beneficio di chiunque abbia bisogno di acquistare una sedia da ufficio o per la scrivania e il minimo di cinque razze è quello che rende stabile la sedia e resistente anche ai pesi più considerevoli.
Le rotelle garantiscono invece il movimento della sedia in tutte le direzioni per una maggiore praticità di chi la utilizza.
Come scegliere la sedia per l’ufficio classica
Valgono, comunque, anche in questo caso una serie di caratteristiche che fanno di una sedia per scrivania, classiche o non classiche che si stiano cercando, una buona sedia per scrivania.
- La possibilità di regolare l’altezza da terra, che non deve essere mai inferiore ai 40 centimetri e deve potersi adattare alla statura di chi utilizza la sedia, per esempio.
- Un sedile regolabile sia nell’inclinazione, sia nella distanza del piano di lavoro
- e che risulti in grado di accompagnare spontaneamente, flettendosi, il movimento della persona.
- La disponibilità di braccioli, ancora,
- e quella di acquistare e utilizzare accessori come poggiapiedi o poggiaginocchia.
In gioco c’è del resto non solo il comfort di chi è costretto a stare alla scrivania per molto tempo, ma anche la salute della sua schiena e una postura corretta.
Sedia per scrivania classica vs. sedia per scrivania moderna
Il dubbio se una sedia classica per la scrivania sia davvero migliore rispetto ad alternative più nuove, a questo punto, potrebbe sorgere spontaneo. Ricerca e innovazione, del resto, sono intervenute anche in questo campo a servizio dell’utilizzatore finale e hanno dato vita, come già si accennava, a prodotti pensati appositamente per chi passi del tempo alla scrivania, davanti al computer o la consolle ma giocando per esempio o ancora per chi soffra di disturbi a carico della cervicale o di malattie della colonna vertebrale come la scoliosi e perché non ne risultino acuiti i sintomi. Nella maggior parte dei casi acquistare uno di questi prodotti significa acquistare un’ottima sedia per scrivania, classiche o non classiche non fa differenza — tanto più che una serie di caratteristiche che fino a qualche anno fa rendevano innovativa una sedia da ufficio, come i braccioli regolabili per esempio, sono ormai una caratteristica assodata, e verrebbe da aggiungere proprio un classico, per il settore.
Quello che ancora rimane a distinguere in maniera netta le sedie da ufficio più classiche da quelle più innovative e all’avanguardia è il design e i materiali con cui sono realizzate.
Il design di una sedia da scrivania classica
Quanto al design, i prodotti più vecchi o di realizzazione meno recente risultano più lineari, con meno orpelli, dalle forme più essenziali ma, in non pochi casi, anche più massicce perché dotate per esempio di cuscini a tutto pieno. Va da sé che il criterio di scelta di una sedia da scrivania dovrebbe restare innanzitutto quello della comodità e del comfort ma, se anche l’occhio vuole la sua parte, la differenza a livello estetico tra sedia per scrivania classiche e più moderne può indurre ad acquistare una piuttosto che l’altra, anche in considerazione della tipologia di ambiente e dell’effetto ottico che si vuole ottenere. Una sedia dalle forme più classiche, infatti, potrebbe arricchire o dare carattere e personalità a un ambiente freddo e moderno come quello di un ufficio open space, per esempio, o potrebbe aumentare al contrario il senso di calore e di magnificenza di un antico studio da avvocato. Il proprio gusto personale, insomma, rimane un criterio di scelta non indifferenze, insieme certo a una serie di considerazioni pratiche: negli spazi più piccoli o condivisi da più persone per esempio potrebbe essere più funzionale una sedia dalla struttura più leggere ed essenziale.
Di che materiali sono fatte le sedie per scrivanie classiche
Andando ai materiali, invece, dire sedia per scrivania classica vuol dire da sempre dire sedia per scrivania in pelle. Ha ancora senso questo parallelismo e, soprattutto, la pelle è ancora il materiale migliore per un oggetto di questo tipo?
Rispondere a domande come queste potrebbe rivelarsi meno semplice del previsto: se è innegabile, infatti, che la pelle rimane esteticamente gradevole e può aggiungere un tocco di raffinatezza in più all’ambiente, è vero anche che una serie di questioni ancora di praticità e persino etiche si impongono all’attenzione di chi stia scegliendo il rivestimento per la sedia da PC. La pelle, innanzitutto, non è così facile da lavare come si immagina: ci sono prodotti ad hoc che permettono di togliere eventuali macchie ma, considerato l’uso costante che se ne fa, serve lavare la sedia da ufficio con una certa frequenza e quest tipo di rivestimento, richiedendo l’intervento di uno specialista, non è né economico né pratico. In più, molti ambienti di lavoro sono sempre più attenti oggi ai temi ambientali, o ad esserlo potrebbero essere i propri dipendenti, ragione per cui si potrebbe optare per rivestimenti in ecopelle per esempio, simili alla pelle dal punto di vista visivo ma con un impatto decisamente minore. A ciò si aggiunge un problema di costi, senza dubbio più considerevoli nel caso della pelle.
Non stranisce, così, che sebbene meno classici oggi si preferiscano rivestimenti per le sedie per scrivania in materiali tecnici, traspiranti e ideali quindi in tutte le stagioni e facili da lavare, indipendentemente dalla natura dello sporco e delle macchie.