- 1 Le caratteristiche e le funzionalità delle migliori sedie da ufficio
- 2 Ergonomica
- 3 Lo schienale: alto, basso o medio?
- 4 La dimensione
- 5 La base
- 6 L'imbottitura e l'aspetto estetico
Ogni lavoro ha il suo lato negativo che può impattare sulla salute del nostro corpo. Così come fare un lavoro pesante alzando pesi importanti o stando continuamente in piedi è faticoso, anche stare seduti per re davanti ad un computer può essere faticoso e controproducente.
Quando per studio o per lavoro siamo costretti a stare tanto tempo seduti ad una scrivania, è necessario avere a disposizione la sedia giusta. Questo è importante per aiutarci ad assumere la postura corretta ed evitare fastidi alla schiena.
La scelta della sedia da ufficio è perciò importantissima perchè è il modo migliore per prenderci cura della nostra salute. Magari non ce ne accorgiamo, ma assumere una posizione scorretta con l’andare del tempo può portare a guai seri che potrebbero invece risolversi a monte.
Le caratteristiche e le funzionalità delle migliori sedie da ufficio
Sono molte le caratteristiche che una sedia da ufficio deve avere per essere considerata migliore. E’ sempre però da tenere in considerazione la soggettività. Vediamo però insieme quali sono le funzionalità del prodotto e come possiamo scegliere quella giusta per noi.
Ergonomica
I braccioli delle sedie devono consentire al gomito di essere il più possibile vicino al corpo quando ci si appoggia ad essi. Devono inoltre essere posizionati in modo da consentire alle spalle di rilassarsi. In alcuni modelli i braccioli sono regolabili e questa opzione risulta comoda per adattarli alla nostra altezza. Questo elemento non è sempre necessario, può anche infatti non essere presente. L’assenza del bracciolo aumenta la mobilità del corpo quando siamo seduti.
Quando lo schienale si inclina all’indietro, è inoltre possibile la presenza di un poggiatesta. In questo modo assicurerete un maggiore appoggio e sostegno per la colonna vertebrale.
Infine i piedi. Dobbiamo essere in grado di poggiarli con facilità sul pavimento, in piano con esso, oppure su di un poggiapiedi. In questo modo ci assicuriamo una corretta circolazione del sangue.
La sedia deve inoltre essere regolabile in altezza e le leve che permettono questi movimenti, devono essere posizionate in modo da usarle senza doversi alzare.
Lo schienale: alto, basso o medio?
Oltre alle caratteristiche che abbiamo già descritto, lo schienale può essere differenziato in base all’altezza. E’ possibile ad oggi trovare sul mercato sedie con lo schienale basso, alto o medio.
- La sedia con lo schienale basso è conosciuta anche come sedia operativa. Ha uno schienale basso che arriva a metà schiena e fornisce perciò un supporto intenso nella parte bassa della stessa. La zona lombare per intenderci. E’ ideale per essere usata per breve tempo e lasciano all’utente una maggiore libertà di movimento. Non sono molto confortevoli per un utilizzo a lungo termine, ed è perciò consigliato sceglierle quando sappiamo di usarle in modo saltuario.
- Lo schienale medio è simile a quello basso perchè anche in questo caso abbiamo un supporto principalmente nella zona lombare. Lo schienale è leggermente più alto e può dare un supporto relativamente maggiore rispetto alla versione bassa, ma il collo e la parte alta della schiena sono ancora libere nel movimento e non hanno sostegno.
- La sedia con lo schienale alto è la migliore dal punto di vista del supporto alla schiena. In questo caso lo schienale fornisce sostegno a tutta la schiena e al collo. Spesso sono anche dotate di un poggiatesta per migliorare la posizione e presentano imbottiture e materiali più curati. Sono indicate per chi usa la sedia per tante ore al giorno per lavoro o per studio. E’ il modello migliore nella maggior parte dei casi, ma anche la versione più costosa.
La dimensione
Le dimensioni di una sedia da ufficio sono necessariamente importanti. Per essere comoda una sedia deve dare modo a chi la usa di sentirsi a suo agio ed avere lo spazio necessario a disposizione.
Tenendo presente che molti produttori realizzano sedie su misura, è necessario comunque sapere quali sono le misure standard che dovrebbe avere una sedia da ufficio. Le dimensioni che dovrebbero in linea di massima adattarsi al maggior numero di utenti.
Il peso che una sedia da ufficio può sostenere dipende da modello a modello. Le versioni standard arrivano a ottanta chili più o meno, ma sono disponibili sul mercato anche sedie specifiche dette “heavy duty” e “plus-size” per chi ha un peso importante ed ha bisogno non solo di sostegno, ma anche di più spazio.
La base
Anche la base della sedia è fondamentale nella scelta. In linea generale è sempre consigliabile scegliere un prodotto dotato di ruote perchè aiutano nei movimenti all’interno dell’ufficio e quando la scrivania è molto ampia. Il numero di ruote necessarie per una buona stabilità del prodotto è di almeno cinque.
Il supporto base della sedia può essere realizzato in alluminio, metallo cromato o nylon.
- La versione in nylon è quella più comune. Risulta essere economica e resistente. Più resistente della plastica, spesso associata alla base delle sedie di fascia bassa di prezzo.
- Le basi in alluminio sono resistenti e forti, ma più leggere rispetto al nylon. L’aspetto inoltre risulta più moderno e funzionale.
- La base in acciaio è quella più durevole nel tempo, ma rispetto agli altri materiali è più costosa.
Anche le ruote possono essere realizzate con materiali diversi e si adattano al materiale del pavimento. Esistono quelle adatte ad una base morbida come tappeti o moquette, e quelle adatte ad una base rigida come il parquet, il laminato o le piastrelle.
L’imbottitura e l’aspetto estetico
Analizziamo infine l’imbottitura. La sedia da ufficio è imbottita con spugna, poliuretano espanso o memory foam.
Un materiale che va poi rivestito e in questo caso i materiali esterni possono essere differenti.
Di certo il rivestimento in ecopelle è molto più duraturo nel tempo e resistente a graffi o danneggiamenti, ma è anche più caro. Il tessuto è più economico ma può macchiarsi o strapparsi facilmente.
In questi casi può rivelarsi utile usare dei rivestimenti sfoderabili che si acquistano ad una cifra molto modica e danno modo di proteggere il tessuto originario.
Non è da sottovalutare anche l’aspetto pulizie.
Di certo una sedia in ecopelle o materiali plastici è molto più semplice da pulire perchè con un panno umido vanno via macchie e polvere. La sedia in tessuto avrà necessità di una manutenzione differente. E’ anche in questo caso che si rivelano utili i coprisedia poichè basterà cambiarlo e lavarlo per poi rimetterlo a posto.