- 1 Non la sedia migliore per otto ore di lavoro, ma la sedia più adatta a ciascuno
- 2 Com'è fatta (e a che serve) una sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro
- 3 Sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro: guida alla scelta
- 4 Scegli una sedia da scrivania regolabile se devi utilizzarla per molto tempo
- 5 Fai attenzione a materiali e accessori della sedia da scrivania
Com’è fatta una sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro? Che caratteristiche deve avere? E cosa rende un modello più adatto, più performante di un altro? Le alternative disponibili sul mercato, anche quando si tratta di sedie da scrivania, sono ormai davvero numerose e non dovrebbe essere difficile trovare quello che si sta cercando – anche se si hanno necessità ed esigenze piuttosto specifiche.
Non la sedia migliore per otto ore di lavoro, ma la sedia più adatta a ciascuno
La prima osservazione immancabile in una guida all’acquisto di una sedia da ufficio indicata per otto ore lavorative è, infatti, che contrariamente a quanto si può immaginare non c’è una sedia da scrivania in assoluto migliore delle altre e più adatta di altre in tutti i casi in cui si è costretti a stare seduti davanti a un pc o a un tavolo di lavoro per molte ore di seguito.
La scelta della sedia da ufficio non può prescindere, cioè, da una serie di considerazioni personali: quanto si è alti e qual è la propria statura? si soffre di cervicale o di altri problemi a carico della colonna vertebrale? si vuole migliorare la propria postura? o si è alla ricerca, per esempio, di oggetti che non fungano solo da semplice sedia da lavoro ma possano anche massaggiare chi stia seduto? Dalle riposte a queste e altre simili domande dipende che tipo di oggetto si dovrebbe cercare.
La sedia da ufficio più indicata per otto ore di lavoro è, insomma, quella che assicura il più totale comfort di chi la utilizza. Il che ha come corollario, in extremis, che se l’ambiente di lavoro è condiviso o persino se più persone diverse utilizzano la stessa scrivania si dovrebbero scegliere più sedie diverse e in grado di soddisfare le esigenze di ognuno.
Com’è fatta (e a che serve) una sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro
A livello normativo, comunque, un istituto come l’attuale normativa sulla sicurezza sul lavoro è intervenuto in Italia a definire com’è fatta, almeno a grandi linee, una sedia da ufficio buona per essere utilizzata anche per molto tempo. Questa deve permettere a chi la utilizza di muoversi liberamente per esempio, ragione per cui non può non avere un piede rotante, dotato a sua volta di almeno cinque anse perché risulti nel complesso il più stabile possibile. Allo stesso modo l’altezza da terra della seduta deve poter essere regolata a seconda dell’altezza di chi la utilizza, cosa in genere permessa da un sistema a pistone. E, ancora, il sedile deve essere basculante e poter accompagnare anche il minimo movimento dell’utilizzatore.
Tutto ciò serve, semplificando molto, a far sì che anche quando si sia costretti a stare davanti allo schermo per molte ore consecutive- la normativa parla, infatti, specificatamente di video-lavoratori ed è stata poi “estesa” a ogni caso in cui sia essenziale utilizzare scrivanie da pc o altri tavoli da lavoro – si riesca a mantenere la postura giusta. Una postura che, ancora una volta semplificando molto, consiste nel riuscire a poggiare completamente le piante dei piedi sui pavimenti, mantenere le gambe piegate ad angolo retto e le braccia a loro volta piegate a novanta gradi e parallele rispetto al femore.
L’obiezione potrebbe essere, allora, se quella che è stata individuata come postura corretta davanti al pc sia davvero la migliore, la più ergonomica e la più salutare per la schiena. Dalla tradizione dei Paesi del nord Europa, viene per esempio un modello di sedia ergonomica molto amata che non ha schienale, è dotata di uno speciale poggia ginocchia e costringe chi la utilizza a mantenere una posizione in parte rannicchiata su se stessi, che però potrebbe essere la migliore in caso di cervicale o di altre patologie o fastidi a danno della colonna vertebrale.
Sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro: guida alla scelta
Non dovrebbe essere difficile a questo punto accorgersi, de facto, di come la scelta della sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro è, in realtà, una scelta piuttosto personale. Per praticità, vale la pena riassumere alcune caratteristiche critiche a cui bisognerebbe prestare particolare attenzione, anche in considerazione del fatto che la sedia da scrivania è – nella migliore delle ipotesi, almeno – un oggetto che dura nel tempo e che si utilizzerà tutti i giorni.
Scegli una sedia da scrivania regolabile se devi utilizzarla per molto tempo
La prima di queste è la possibilità di regolare la sedia da ufficio: come si è visto è una caratteristica immancabile perché la sedia da scrivania possa essere considerata a norma. Una buona idea sarebbe, tra l’altro, assicurarsi che non solo sia possibile regolare lo schienale, l’altezza della seduta, la posizione dei braccioli e via di questo passo, ma anche e soprattutto che farlo non sia difficile o non richieda troppo tempo.
Come già si accennava, del resto, nei luoghi di lavoro condivisi è tutto tranne che raro che più persone diverse utilizzino la stessa sedia da scrivania e, per questo, regolare le diverse componenti dovrebbe risultare il più semplice e immediato possibile.
Fai attenzione a materiali e accessori della sedia da scrivania
Il secondo elemento che fa di una sedia da ufficio una sedia da ufficio indicata per otto ore di lavoro sono i materiali. L’ideale è che questi rappresentino un giusto compromesso tra resistenza e praticità. Se per la struttura, per la scocca è indispensabile infatti che questi riescano ad assicurare il massimo della stabilità, per la seduta c’è bisogno di altro. Si pensi, per esempio, all’importanza che il rivestimento di una sedia da scrivania riesca a isolare la temperatura: se così non fosse, durante l’estate soprattutto, potrebbe risultare particolarmente scomodo sedere su una seduta che genera calore o che, ancor peggio, fa sudare più del dovuto; la buona notizia è, in questo senso, che la maggior parte di modelli moderni è realizzata in materiali tecnici e traspiranti. La praticità risulta altrettanto importante: più una sedia è utilizzata, da più persone diverse e più è probabile che si sporcherà, dovrà essere pulita e una cosa è portelo fare da sé, senza essere costretti a utilizzare per altro detergenti appositi e un’altra, molto diversa, è doversi rivolgere a una lavanderia.
In altre parole, no, una sedia in pelle non è forse la sedia da ufficio più indicata per otto ore di lavoro, nonostante un certo “stereotipo” la individui ancora come simbolo di prestigio e professionalità.
La disponibilità di accessori, infine, può rendere una sedia da scrivania più adatta delle altre quando questa va utilizzata per molte ore di seguito: si pensi, per esempio, a quanto possono essere comodi infatti cuscini lombari, poggiatesta o poggiapiedi.