La usi ogni giorno, per diverse ore al giorno, qualche volta condividendola con altre persone – che siano i tuoi famigliari che, come te, usano computer o scrivania o colleghi con cui condividi l’ufficio – e, proprio per questo, dovresti prenderti cura e pulire la sedia da ufficio con una certa frequenza. Tanto più che soprattutto sulla seduta può accumularsi una quantità di sporco che non immagini. La buona notizia è che farlo è semplice, bastano pochi passaggi e, nella maggior parte dei casi, prodotti che chiunque ha in casa come panni assorbenti o detersivo per il bucato.
Perché pulire la sedia da ufficio se puoi prendertene cura ogni giorno?
Prima di vedere, però, più nel dettaglio come pulire la sedia da ufficio servono una serie di premesse.
Su come fare in modo che questa duri in vita il più possibile evitando delle cattive abitudini, innanzitutto. Quante volte ti è capitato, infatti, di mangiare seduto alla scrivania o di sorseggiare qualche bibita? Se tieni al buono stato della tua sedia da tavolo dovresti evitare di farlo ancora. Briciole e resti di cibo cadono e si accumulano sulla seduta, infatti, anche se non te ne accorgi e non puoi vederli a occhio nudo e corri il rischio, non così remoto, che gocce di acqua, caffè o simili, cadendo sul rivestimento possano rovinarlo in maniera irrecuperabile.
In ogni caso è buona prassi non fare accumulare lo sporco che, seccandosi, potrebbe diventare davvero difficile da rimuovere e, a lungo andare, potrebbe costringerti a dover cambiare la sedia. Usa un tovagliolo di carta per raccogliere eventuali residui di cibo che cadono sulla seduta o un panno come quelli che usi in cucina per assorbire eventuali gocce di liquido. Un po’ di acqua e sapone strofinati sulle macchie fresche dovrebbero evitare che queste si secchino, risultando difficili da togliere in un secondo momento o che si allarghino e, più in generale, un minimo di manutenzione quotidiana dovrebbero facilitarti il lavoro quando deciderai di pulire la sedia da ufficio.
Come pulire la sedia da ufficio: passo passo
Quando sarà giunto il momento di farlo, di lavare in maniera più sistematica la tua seduta da scrivania, tieni conto di una cosa: nella maggior parte dei casi un’etichetta sullo schienale o il libretto d’istruzioni, se ancora lo conservi, dovrebbero suggerirti come prendertene cura al meglio, grazie a una serie di indicazioni della casa madre sui prodotti che puoi utilizzare per esempio e quelli che è meglio evitare per non rovinare il rivestimento. Consultali soprattutto se si tratta di pulire una sedia da ufficio in pelle o nei nuovi materiali traspiranti che richiedono qualche cura in più.
Fatta questa premessa, tieni conto che quasi mai puoi staccare il rivestimento della tua sedia da PC e metterlo in lavatrice – e che, se anche trovi scritto che puoi farlo, smontarlo e rimontarlo potrebbe risultare così macchinoso che non avrai voglia di farlo ogni volta. Quando devi pulire la tua sedia da scrivania, così, la prima cosa che puoi fare è passare l’aspirapolvere sulla seduta, in modo da eliminare polvere e ogni accumulo di sporco. In alternativa potresti spazzolarla con una spazzola da vestiti. Il passo successivo è preparare una miscela di acqua e sapone da bucato, poco concentrata, da passare sulla seduta con l’aiuto di un panno pulito. Usa la stessa miscela per lavare il telaio e il piede e, una volta completato questo passaggio, lascia asciugare la sedia.
Nel frattempo ricordati di smontare e pulire i piedini della sedia, soprattutto se si tratta di rotelle girabili. Qui si accumulano, infatti, polvere e capelli e il risultato a lungo andare non sono solo le strisce di sporco che rovinano il pavimento ma, anche, una certa difficoltà di movimento della sedia. Usa un oggetto appuntito come un coltello da cucina o una pinzetta per rimuovere lo sporco più grossolano e dei tovaglioli di carta, imbevuti al bisogno di sgrassatore, per completare il tutto.
