- 1 Com'è fatta una sedia per chi soffre di cervicale
- 2 Accessori adatti alle sedie per chi soffre da cervicale
- 3 Una sedia per chi soffre di cervicale ergonomica e certificata
- 4 Come funziona e perché è utile una sedia contro la cervicale
Qual è la migliore sedia per chi soffre di cervicale? Rispondere a questa domanda è più difficile di quanto si possa immaginare perché, nonostante molte aziende e case produttrici abbiano pensato a soluzioni da scrivania adatte a chi soffra di cervicale, è lo stesso stare seduti per molte ore nella stessa posizione che non aiuta in casi come questi e che, anzi, può acuire il disturbo o per lo meno i suoi sintomi.
Di certo una buona sedia da ufficio o una sedia da scrivania ergonomica sono un buon punto di partenza. Proviamo a capire meglio come sono fatte, che caratteristiche le rendono adatte anche a chi soffra di dolori cervicali cronici e come e se è possibile persino renderle un po’ più performanti grazie a dei semplici accorgimenti.
Com’è fatta una sedia per chi soffre di cervicale
Come approfondito altrove, una sedia da ufficio a norma deve avere caratteristiche come piede regolabile in altezza da terra, sedile regolabile e inclinabile, ruote e sistemi che le permettano di girare intorno al proprio asse e di compiere ampi movimenti, oltre che le dimensioni adeguate a stazza e corporatura di chi la utilizzerà.
Tra queste caratteristiche ce ne sono alcune più di altre che rendono una sedia da ufficio una sedia per chi soffre di cervicale e sono senza dubbio
- la possibilità di regolarla in altezza
- e il sistema che controlla l’inclinazione dello schienale.
Perché è importante che l’altezza della sedia da PC sia regolabile
Il piede regolabile grazie a un sistema a pistone fa si che chiunque possa impostare l’altezza giusta della sedia da scrivania: mediamente è tra i 40 e i 50 centimetri da terra, ma può variare a seconda dell’altezza della persona – ragione per cui, che si soffra di dolori cervicali o meno, è sempre buona prassi regolare in base alle proprie necessità la sedia da PC condivisa con altre persone. La giusta altezza da terra, comunque, assicura di mantenere una postura corretta, con le ginocchia a 90° rispetto alle gambe, che previene l’acuirsi dell’infiammazione cervicale.
Un sedile regolabile aiuta nel caso di dolori cervicali
Soprattutto lo schienale regolabile fa di una qualunque sedia da scrivania una sedia adatta anche a chi soffra di cervicale: anche in questo caso ci sono linee guida sulla posizione più corretta della schiena quando si sta seduti, che dovrebbe avere un’inclinazione tra i 100° e 135° rispetto alle gambe, ma nel caso di patologie come queste oltre alla postura giusta conta la capacità di accompagnare e rendere possibile senza alcuno sforzo qualsiasi movimento, ragione per cui è una buona idea accertarsi anche della flessibilità dello schienale e di quanto facili e senza sforzi risultino i movimenti. Quando si parla di schienale regolabile, tra l’altro, si dovrebbe includere anche la possibilità di impostare a piacimento l’altezza o la distanza dalla seduta, cosa che non tutte le sedie da scrivania contano ma che assume un’importanza particolare nel caso di patologie come quelle cervicali.
Accessori adatti alle sedie per chi soffre da cervicale
A questo punto si potrebbe avere l’impressione che una sedia regolabile, magari di buona fattura e di buona qualità, basti per evitare i danni di troppe ore passate al PC o studiando nel caso in cui si soffra di cervicale. La cattiva notizia è che no, non sempre è così e, nella maggior parte dei casi, questi pazienti riescono a trovare un sollievo reale solo se e quando utilizzano degli accessori pensati appositamente. Sono accessori come dei particolari poggiatesta, ideati per funzionare da supporto al collo, evitando posture e movimenti scorretti che potrebbero aumentare l’infiammazione. Allo stesso modo si trovano oggi in commercio numerosi cuscini per sedia da PC contro la cervicale, con un design ergonomico e non di rado realizzati in foam o in altro materiale memory che memorizza la postura di chi li utilizza e aiuta a migliorarla. In qualche caso anche un poggiapiedi può essere d’aiuto per alleviare dolori e fastidi. Proprio in virtù dell’ampia scelta, comunque, bisognerebbe informarsi bene prima di acquistare l’accessorio miracoloso contro la cervicale.
Tanto più che molti prodotti, soprattutto dei più commerciali, sono frutto di marketing più che di un vero e proprio studio di materiali e design che risultino funzionali ad alleviare il disagio di chi soffra di cervicali e sia comunque costretto a passare alla scrivania diverse ore.
Una sedia per chi soffre di cervicale ergonomica e certificata
Tra la tanta fuffa che si trova in commercio, specie a prezzi eccessivamente bassi, comunque ci sono effettivamente delle sedie da ufficio pensate appositamente per chi soffre di cervicale. Ogni azienda madre ha brevettato, nel tempo, il suo design ed è spesso difficile trovare tratti in comune tra questi oggetti. In non pochi casi, però, son sedie da scrivania ergonomiche, con accessori come braccioli, poggiatesta e poggiapiedi integrati e che, soprattutto, assicurano a chi le utilizza una postura ideale per evitare o alleviare le infiammazioni. Quando si valuta un acquisto di questo tipo, più che in tutti gli altri casi, chiedere il parere di un esperto o una consulenza personalizzata può essere una buona idea.
Come funziona e perché è utile una sedia contro la cervicale
Spesso, del resto, è lo stesso medico di fiducia che consiglia a chi soffre di cervicale e svolge un lavoro di ufficio di utilizzare appositi presidi. Non è scientificamente messo in dubbio, del resto, che il restare seduti per ore nella stessa posizione possa peggiorare le cose e trasformare il semplice dolore cervicale in fastidi che coinvolgono anche il collo e le braccia o in indesiderabili mal di testa.
Quello che fa una sedia per chi soffre di cervicale, aiutando ad assumere la posizione giusta, è del resto riallineare le vertebre, sia quando si è seduti, sia allenando la memoria muscolare che dovrebbe aiutare a mantenere la postura migliore anche quando si svolgono attività diverse e, ancora, riequilibrare lo spazio tra le vertebre, donando un sollievo immediato e prevenendo ulteriori infiammazioni, senza contare che tutto questo ha un effetto benefico sulla gabbia toracica che si rispecchia, a sua volta, nella migliore funzionalità del respiro, oltre che inevitabilmente sulla figura fisica e sul portamento della persona.