- 1 Sedie da ufficio fisse: un accessorio tradizionale...ma comodo?
- 2 Come e perché scegliere le sedie da ufficio fisse
- 3 Cosa devono avere delle buone sedie da ufficio fisse
In commercio si trovano ancora numerosi modelli di sedie da ufficio fisse, per questo chi stia arredando i propri locali da lavoro potrebbe chiedersi, legittimamente, se per caso non siano una buona alternativa ad altre sedie da scrivania (girevoli, ergonomiche, funzionali, eccetera) ed eventualmente quali siano i modelli migliori. Prima di provare a rispondere a queste domande vale la pena di fare una premessa: le sedie fisse da scrivania sono una soluzione, per così dire, agée e possono risultare scomode, oltre che poco indicate per chi sia costretto a passare davanti al computer diverse ore o abbia esigenze particolari.
Sedie da ufficio fisse: un accessorio tradizionale…ma comodo?
Si dovrebbe essere capito a questo punto, infatti, che si tratta di sedie che possono essere spostate meccanicamente e manualmente da un punto all’altro, ma hanno un piede fisso — a diverse anse o unico, a seconda del modello in questione — e nessun sistema che permetta dei movimenti automatici, né di rotazione né di flessione dello schienale.
Oggi, a onor del vero, si trovano in commercio sedie da ufficio fisse che hanno dei sistemi di movimento embrionali che rendono possibili, per esempio, delle minime flessioni dello schienale in avanti e indietro e per assecondare i movimenti di chi le utilizza. Nonostante questo, rimangono delle sedie da scrivania piuttosto “rudimentali” e sconsigliate, per esempio, a chi abbia dei problemi di postura. Stando seduti su una sedia di questo tipo, soprattutto per lungo tempo, è impossibile mantenere la corretta posizione davanti allo schermo (con piante dei piedi poggiate a terra e perpendicolari rispetto alle gambe, ginocchia a novanta gradi rispetto al corpo, eccetera) e a lungo andare ciò potrebbe causare problemi rilevanti e danni alla schiena. Tanto più che per sedie di questo tipo è praticamente impossibile regolare l’altezza da terra o l’altezza dello schienale.
Una ragione in più per non scegliere le sedie fisse da scrivania quando questa e condivisa e, cioè, persone diverse con fisico e corporatura diversa dovranno utilizzare la stessa seduta: sarebbe impossibile garantire a ciascuno il giusto comfort.
Come e perché scegliere le sedie da ufficio fisse
Quanto detto fin qua significa che non ci sono ragioni o occasioni in cui scegliere delle sedie da ufficio fisse può rivelarsi la soluzione migliore? Decisamente no e per almeno due ragioni.
Innanzitutto perché le aziende del settore hanno investito molto in ricerca e sviluppo e ciò significa, nel concreto, che oggi sono disponibili in commercio modelli abbastanza moderni di sedie fisse per scrivania che risultano decisamente più comodi e funzionali dei modelli più classici. Sono sedie imbottite, dalle forme e dal design ergonomico o dotate di accessori come poggiapiedi e poggiatesta che, anzi, sfruttano l’impossibilità di muoversi a proprio favore e per risultare particolarmente utili per esempio a chi stia cercando una seduta correttiva, contro i problemi di cervicale o simili.
Un discorso in parte simile meritano le sedie da lavoro fisse che fanno parte, però, di una struttura più complessa o sono integrate, per esempio, nella scrivania o nel piano di lavoro. Non si tratta di soluzioni che si trovano facilmente in commercio o che sono vendute a chiunque ma di soluzioni specifiche per gli studi di architettura, per esempio, o per chi lavori con la grafica e, ancora, per i gamer che, vista la natura particolare delle proprie mansioni giornaliere, hanno bisogno di assumere una posizione quanto più comoda e che renda possibili i movimenti allo stesso tempo.
Valutare attentamente le proprie esigenze è, insomma, un criterio imprescindibile nella scelta della sedia da scrivania, tanto più se e quando si intende acquistare delle sedie da ufficio fisse, esattamente come lo è accettare i consigli degli esperti in materia.
La seconda ragione che potrebbe fare, comunque, di sedie di questo tipo l’acquisto migliore per il proprio ufficio è l’economicità. Trattandosi, come si è abbondantemente visto, di modelli semplici e poco elaborati non è difficile trovare né case produttrici, né rivenditori che le abbiano in catalogo e nella maggior parte dei casi a un prezzo davvero modico, soprattutto nella loro versione basic. Ovviamente più i materiali in cui è realizzato lo scheletro e quelli del rivestimento sono di qualità e più il prezzo di una sedia da ufficio fissa potrebbe aumentare. Lo stesso effetto sul prezzo finale lo fa la presenza di eventuali accessori, ragione per cui quando si sta valutando un acquisto di questo tipo più che guardare al risparmio in assoluto sarebbe meglio guardare al buon rapporto qualità prezzo.
Cosa devono avere delle buone sedie da ufficio fisse
Essere sicuri di aver fatto l’acquisto giusto quando si tratta di sedie da scrivania, del resto, non è mai semplice per non dire che è quasi impossibile. Nel caso delle sedie da ufficio fisse il tutto può essere reso ancora più complesso dalla consapevolezza del fatto che esistono sul mercato alternative migliori, in non pochi casi anche a un prezzo relativamente simile. Quello a cui si potrebbe fare attenzione, se si è proprio fermi nella scelta di un oggetto di questo tipo, è allora che imbottitura e rivestimento della sedia da scrivania siano abbastanza consistenti da risultare comode per chi vi stia seduto — oltre che, ovviamente, abbiano altre qualità come essere ipoallergeniche e, ancor meglio, rivestite con materiale traspirante. Anche acquistare delle sedie da ufficio fisse vendute “in pacchetto” con la scrivania può essere utile per fare in modo che queste risultino dell’altezza giusta: va da sé, infatti, che non tutti i tavoli di lavoro hanno le stesse dimensioni e che per risultare comoda una sedia fissa — che sia da tavolo o da scrivania poco importa, in questo senso — non può avere altezza qualsiasi.
[/su_ note]Quanto detto fin qua vale, ma relativamente, se le sedie da ufficio fisse che si stanno acquistando sono da utilizzare in sala da attesa o da parte di clienti e visitatori occasionali di uno studio professionale per esempio: in questi casi, e più in generale quando non si starà seduti sulla stessa sedia per un tempo prolungato, tutte le osservazioni rispetto a comodità, comfort ed ergonomicità sono meno rilevanti e anche una sedia fissa può risultare una soluzione pratica, oltre che economica ed esteticamente bella.
